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Il prossimo martedì 19 marzo presso la Sala degli Stemmi di via Roma 31, alle ore 10,30, il presidente del Consiglio provinciale di Siracusa, Michele Mangiafico e la consigliera nazionale dell’Ordine degli assistenti sociali, Maria Concetta Storaci, accolgono l’invito dell’IFSW (Federazione Internazionale degli Assistenti Sociali ) a coinvolgere tutti gli operatori sociali per celebrare la Giornata Mondiale del Lavoro Sociale, sotto la bandiera del Global Agenda.
Tema di quest'anno è la "Promozione della parità sociale ed economica", argomento quanto mai importante in un momento di grande insicurezza sociale e di grandi cambiamenti. Il Work Day è l'occasione annuale per sostenere un punto di vista sociale, di lavoro nei sistemi politici che producono il benessere dei popoli e per celebrare il contributo sociale, il lavoro per le società. Si tratterà di un incontro di riflessione a cui possono già sentirsi invitate a partecipare tutte le organizzazioni, tutti gli operatori del territorio che a vario titolo si occupano di sociale per ricordare l'importanza del lavoro sociale e della costruzione di città solidali, tendenti alla parità sociale ed economica ed all'eguaglianza.
Durante la conferenza stampa, si darà avvio alla raccolta a sostegno della ricostruzione della Cittadella della Scienza di Napoli, distrutta in un incendio doloso e luogo dove insisteva un grande spazio interamente dedicato ai più piccoli, in cui giocare con i sensi, apprendere divertendosi, emozionarsi con luci, suoni, colori in compagnia di tanti altri bambini. Una intera sezione espositiva di oltre 700 mq era dedicata esclusivamente ai bambini da 0 a 9 anni, ricca di laboratori per progettare e realizzare oggetti artigianali impiegando metodi di lavorazione rispettosi dell’ambiente; tutto il percorso espositivo era finalizzato a fornire ai più piccoli una mappa della memoria della cultura materiale attraverso giochi senso-motori, atelier del colore, laboratori su materiali, narrazione e canto. Inoltre,vi era un grande exhibit interattivo: “La casa in costruzione”, ovvero un cantiere “a misura di bambino”; con mantelline, caschetti, carriole, gru e secchi i bambini si divertivano a costruire i muri e il tetto di una grande casa, nel rispetto delle norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. Infine, un grande spazio è dedicato soltanto ai bambini da 0 a 3 anni.
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