Data: 05/03/2009
Oggetto: Consiglio provinciale
  E’ cominciato con dodici consiglieri presenti il Consiglio provinciale di ieri sera. Prima che il Consiglio passasse all’approvazione di tutti i debiti fuori bilancio presenti nell’ordine del giorno aggiuntivo, il presidente Michele Mangiafico ha annunciato che domani mattina, nell’aula consiliare, sarà presente la quinta commissione dell’Ars (Lavoro, Formazione, Cultura) guidata dall’on. Fausto Fagone, che si incontrerà con una rappresentanza del Consiglio provinciale alle ore 11,45. Nel corso della seduta, tutta dedicata all’approvazione dei debiti fuori bilancio, è intervenuto il consigliere Paolino Amato. “Questi debiti – ha detto il capo gruppo di Forza Italia – sono legittimi, va fatta una ricerca, da parte degli uffici, per sapere a quanto ammontano”. Il Consigliere Giuseppe Bastante, al momento di affrontare l’ordine del giorno relativo all’alienazione dell’immobile di proprietà provinciale, sito in via Gargallo 62, il primo nell’ordine dopo i debiti fuori bilancio, ha chiesto che il punto, per l’assenza dell’assessore al Bilancio, venisse rinviato a data da destinarsi. Carmelo Spataro, dopo l’approvazione dei debiti fuori bilancio, ha detto: “Per garantire la prosecuzione dei lavori il gruppo di minoranza ha responsabilmente tenuto il numero legale. Ma da questo momento i lavori non possono proseguire. Va ripristinata la legittimità politica, noi abbandoniamo l’aula. Critico, per il centrosinistra, anche il consigliere Gino GIonfriddo. Amato, capo gruppo di Forza Italia, ha replicato: “Ringrazio l’opposizione perché con grande senso di responsabilità non ha fatto mancare il numero legale. Io sono per l’aggiornamento del Consiglio”. Sulla data cui rinviare i lavori del Consiglio, ha prevalso l’idea espressa dal consigliere Butera e condivisa anche dal consigliere Briante, secondo cui sarebbe stato opportuno far scegliere la data della nuova convocazione alla conferenza dei capigruppo, che il presidente Mangiafico ha convocato per lunedì mattina alle ore 12. Il Consiglio, quindi, è stato rinviato a data da destinarsi. Per la cronaca, questi i debiti fuori bilancio approvati in Consiglio provinciale. Pagamento fattura all’avv. Salvatore Seminato nel contenzioso tra la Provincia e Angioletto Di Gregorio; pagamento parcella all’avv. Tito Assennato nel contenzioso Ias-Provincia; pagamento parcella all’avv. Massimo Commendatore nell’ambito della sentenza della Commissione tributaria provinciale; pagamento della parcella all’avv. Umberto Di Giovanni nell’ambito del contenzioso tra la Provincia e la Puligienica srl; pagamento fattura all’avv. Pietro Romano nel contenzioso ing. Nunzio Bellassai-Provincia; pagamento fattura avv. Pietro Romano nel contenzioso Angelina Cappadonna (e altri quattro) contro la Provincia. Il capo gruppo dell’Udc, Niky Paci, al termine della seduta, ha voluto chiarire: “E’ opportuno rinviare il Consiglio, lo avevo già sostenuto in altre occasioni, ritenevo giusto che l’Udc si tirasse fuori dai lavori, fino a quando non ci sarà un chiarimento con l’Amministrazione, tranne, ovviamente, per i provvedimenti urgenti”.
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