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Due i momenti significativi durante il Consiglio provinciale di ieri sera. Il primo allorchè il Consesso ha approvato - con 16 voti favorevoli e 7 astenuti - l’unico debito fuori bilancio che era rimasto in discussione (“accordo bonario per i lavori di sistemazione e di ammodernamento della Sp n. 12 Floridia-Cassibile”); il secondo quando ha preso la parola il presidente della Provincia, Bruno Marziano, che aveva accanto a sè l’ass. Galletta.
Marziano ha “presentato” il neo assessore Renato Marino (non era però in aula, n.d.r.) e ha spiegato, al Consiglio, quali sono state le ragioni che hanno determinato l’avvicendamento tra Grasso e Marino. “Il rispetto delle regole formali - ha detto all’inizio il presidente Marziano - è importante. Sono soltanto politiche le motivazioni che hanno portato alla sostituzione dell’ass. Grasso. C’è stato un processo di “fusione” tra due gruppi. Questa situazione ha determinato un processo di semplificazione del quadro politico e quindi è maturata l’esigenza di un cambio. Ho chiesto, ai gruppi consiliari - ha continuato Marziano - un avvicendamento non traumatico. E peraltro devo sottolineare anche il proficuo lavoro svolto dall’ex ass. Grasso. Il gruppo consiliare interessato mi ha sottoposto l’indicazione che il sottoscritto ha accettato e condiviso”.
Quanto al fatto che l’ass. Marino, negli ultimi mesi, è stato in carica e poi è uscito dalla Giunta, Marziano precisa:”Dopo la revoca, Marino tornò nuovamente in Giunta e in quella circostanza chiarimmo tutto. Quando uscì nuovamente dimostrò responsabilità e sensibilità politica dando le dimissioni. A questo punto consentitemi di ringraziare Grasso che ha lasciato il posto e la rubrica a Marino”.
Si avvicinano le elezioni e alcuni assessori e consiglieri sono candidati alle politiche. Il presidente Marziano intende operare nel segno della trasparenza in questo periodo “surriscaldato”. E allora ha voluto chiarire, al Consiglio, come si comporterà la sua amministrazione da oggi al 9 aprile: “Non adotteremo - ha detto - provvedimenti che non abbiano carattere di urgenza e indifferibilità. D’altra parte, trattandosi, in qualche caso, di candidature di servizio, le eventuali dimissioni avrebbero fortemente penalizzato l’interessato”.
Praticamente questi i concetti espressi dal presidente Marziano durante il suo intervento. Subito dopo è intervenuto il consigliere Enrico Lo Curzio che ha sposato la linea esposta da Marziano.
Ma proprio dai banchi dell’opposizione (consigliere Udc Fabrizio Ardita), una mano tesa al presidente della Provincia, in relazione al comportamento che la Giunta Marziano adotterà durante il periodo elettorale. “Complimenti a Marziano - ha sottolineato Ardita -; un sistema che accetto e condivido”. Sul ritorno dell’ass. Marino in Giunta, Ardita ha invece sostenuto: “Io da presidente non avrei permesso questo uscire dalla porta e rientrare dalla finestra: favorisce il trasformismo. Marino si è presentato in Giunta sotto varie sigle”.
Al termine del confronto tra Marziano e Ardita, ha preso la parola il consigliere Musumeci che ha avuto parole di apprezzamento per la Giunta guidata da Marziano. Va detto che nella fase iniziale del Consiglio c’erano stati brevi interventi dei consiglieri Lentini e Getullio e che lo stesso Ardita aveva toccato l’argomento dei debiti fuori bilancio. Il Consiglio è stato infine aggiornato a lunedì 20 marzo alle 19,30 |