Data: 28/04/2009
Oggetto: Consiglio provinciale del 27 aprile 2009
  Il Consiglio provinciale, nella seduta di ieri sera, ha trattato tre importanti argomenti. Il regolamento disciplinante le modalità di svolgimento degli esami per il conseguimento dell’idoneità professionale per l’accesso alla professione di trasportatore su strada di merci per conto terzi; un ordine del giorno dell’Upi riguardante la carta delle autonomie; un ordine del giorno proposto dal consigliere Salvo Oddo relativo al piano di sicurezza nella zona industriale “firmato” dal prof. Elio Insirello. IL primo argomento, quello relativo agli esami per autotraspotatori, è stato presentato dal consigliere Gino Saitta, presidente della commissione consiliare competente. Saitta ha spiegato al Consiglio (19 i presenti insieme all’assessore Salvatore Mangiafico) il senso di questo regolamento. “Siamo sorpresi – ha detto Saitta – dal lungo iter legislativo per arrivare all’approvazione del regolamento. Un regolamento semplice e i requisiti li stabilisce la Provincia. La commissione esaminatrice – ha proseguito – sarà composta da un dirigente della motorizzazione da un funzionario della Regione, da tre rappresentanti sindacali e da un segretario. Resterà in carica tre anni”. Sull’argomento è intervenuto il consigliere provinciale Carmelo Spataro il quale si è dichiarato d’accordo sulla necessità di approvare il regolamento, ma ha voluto che nella commissione siano inseriti “i sindacati maggiormente rappresentativi della categoria”. In questi termini il provvedimento è stato votato all’unanimità. Quindi ha preso la parola il consigliere Salvo Oddo che ha illustrato il progetto del prof. Insirello. Oddo ha esordito affermando che nel territorio Siracusa è indietro nella prevenzione. “Il sistema di controllo – ha aggiunto Oddo – di fatto non esiste, per questo motivo si è proposto un sistema integrato, in modo tale che ci sia la possibilità di svolgere i controlli. E il controllo è importantissimo perché nel territorio insistono patologie tipiche degli ambienti industrializzati”. “Il Consiglio provinciale – ha sottolineato il consigliere Carmelo Spataro – su questo argomento ha ascoltato il prof. Insirello che ci ha sensibilizzati sulla tutela ambientale. Però approvare il progetto non appartiene alla competenza della Provincia. Se invece l’obiettivo del documento proposto dal collega Oddo è quello di accendere la luce sulla vicenda, allora sono d’accordo”. Sull’argomento è intervenuto anche il consigliere Gino Saitta che ha esordito in questi termini: “Sulla sicurezza non si fa mai abbastanza; la imprese dovrebbero investire nella sicurezza del territorio. Questo documento dovrebbe essere approvato per intero e poi tutti dovremmo comportarci di conseguenza. Oggi molti sistemi di sicurezza sono soltanto sulla carta, anche per la disattenzione di alcuni enti che avrebbero il compito di vigilare”. “Apprezzo la proposta di Oddo – ha chiarito il consigliere Gino Gionfriddo - , ma sono dell’idea che il Consiglio non debba approvare il progetto, ma esaltare l’impegno politico”. “Si tratta – ha detto Gaetano Amenta – di una tematica non semplice. Qualcosa bisogna fare. Il Consiglio provinciale deve approfondire queste problematiche”. Da registrare anche un sintetico intervento del consigliere Domenico Nigro e una brevissima replica di Salvo Oddo. Alla fine il documento proposto da Oddo è passato come un atto di indirizzo. Insomma, adesso sarà la politica a lavorare per la sicurezza del territorio. Infine è passato anche l’ordine del giorno dell’Upi sulla carta delle autonomie. Il Consiglio è stato poi rinviato a data da destinarsi. Soddisfazione, per i lavori consiliari, è stata espressa dal presidente del Consiglio, Michele Mangiafico. “Va riconosciuto al Consiglio provinciale – ha puntualizzato il presidente Mangiafico - un grande senso di responsabilità e di tempestività nell’aver proceduto in poco più di due settimane all’approvazione della proposta di deliberazione riguardante l’istituzione della commissione giudicatrice per l’idoneità della professione di autotrasportatore, un provvedimento che le organizzazione di categoria attendevano da parecchio tempo nella nostra provincia, dopo che la Regione Siciliana aveva istituito presso le nove province dell’isola la suddetta commissione d’esame demandandone di fatto alle stesse Province la definizione. Il Consiglio provinciale si è fatto poi orgogliosamente promotore, grazie al contributo del consigliere Oddo, di un vero è proprio progetto per la sicurezza industriale che mira a coinvolgere tutti le istituzioni che in questo campo hanno una competenza, a conclusione di uno studio approfondito realizzato prima in commissione ambiente e poi in una precedente seduta di Consiglio provinciale. Tra gli argomenti approvati in Consiglio anche un ordine del giorno che ci era stato trasmesso dall’Upi e che la dice lunga sulla strategicità che enti territoriali come le Province possono, vogliono e debbono ancora esercitare sul nostro territorio”.
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