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“Con l’approvazione del conto consuntivo 2008, l’Assemblea provinciale chiude i conti con l’esercizio economico precedente e rende disponibile, anche in vista dell’opportunità di presentare nuovi emendamenti fino a domani 26 giugno, un avanzo di amministrazione di circa 500 mila euro che permetterà di erogare altri servizi in favore della cittadinanza”.
Con queste parole il presidente Michele Mangiafico ha commentato l’approvazione del conto consuntivo avvenuta ieri sera, in aula, con il voto favorevole di undici consiglieri (sei astenuti, alcuni esponenti della maggioranza sono usciti al momento del voto).
Per quanto riguarda invece il bilancio preventivo, tutto è stato rinviato al 30 giugno alle ore 19. A questa decisione si è giunti dopo una richiesta avanzata dal consigliere Butera che è stata messa ai voti e che è passata.
Va detto che prima che si arrivasse all’approvazione del conto consuntivo, il capo gruppo di Forza Italia, Paolino Amato, aveva chiesto di sospendere la seduta per mezz’ora per permettere al gruppo di maggioranza di riunirsi con il presidente della Provincia per gli emendamenti da portare avanti nell’ambito dell’approvazione del bilancio preventivo. Ma la richiesta del consigliere Amato non è passata. Anzi subito dopo è cominciato un breve confronto politico in aula.
“Se questa riunione sollecitata dal consigliere Amato è legata ai lavori del Consiglio – ha puntualizzato Carmelo Spataro – ha un senso, altrimenti va fatta in altra data”. “No nessun problema – ha risposto Amato – solo una riunione legata agli emendamenti da portare avanti”. Sull’argomento sono intervenuti anche i consiglieri Roberto Getulio (“Questa interruzione può avere un senso se deve servire a tutta la coalizione”), Maurizio Ranno (“Sono per andare avanti con i lavori”), Alessandro Acquaviva (“prima pensiamo ad approvare il consuntivo”).
Tra gli interventi in aula, quello di Liddo Schiavo il quale aveva sollecitato che venissero riaperti i termini per la presentazione degli emendamenti, in quanto, dopo l’approvazione del consuntivo, c’è un avanzo di amministrazione da sfruttare.
Polemica politica, in aula, da parte del consigliere Carmelo Spataro il quale ha parlato di “clima da resa dei conti all’interno della maggioranza. Si tratta di responsabilità politiche che hanno un nome e un cognome. Per esempio, ancora oggi non si parla dell’approvazione del Piano triennale”.
All’inizio della seduta un momento dedicato al premio Vittorini. Il consigliere Biagio Saitta è intervenuto affermando: “Rivolgo complimenti vivissimi al presidente Bono e alla dottoressa Corsico che hanno organizzato questa magnifica manifestazione. Ho visto tutte le edizioni del Vittorini ed è stato un continuo crescendo a fronte di un budget che invece è sempre diminuito. Il Vittorini è diventato un fiore all’occhiello della Provincia”.
Saitta, però, ha poi criticato un aspetto del premio. Secondo il consigliere provinciale, infatti, anche la premiazione in sé costituisce un momento particolare, ed essendo, appunto, una festa della Provincia, a consegnare i premi avrebbero dovuto essere solo rappresentanti istituzionali della Provincia. Al contrario, sono stati ristretti gli spazi dei rappresentanti della Provincia per dare spazio a esponenti istituzionali diversi.
Sull’argomento Vittorini è intervenuto anche il consigliere Giuseppe Bastante il quale ha condiviso l’opinione espressa da Saitta, aggiungendo che i consiglieri provinciali avrebbero dovuto occupare una posizione unica, vicina a tutti gli altri rappresentanti provinciali e istituzionali, proprio per sottolineare l’occasione di festa organizzata dalla Provincia.
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