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19 i consiglieri presenti nella seduta del Consiglio provinciale di ieri sera che ha portato all’approvazione dei verbali delle sedute precedenti e del regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari. E a questo proposito il commento del presidente del Consiglio provinciale, Michele Mangiafico: “Il regolamento approvato dal Consiglio provinciale, già evaso in seconda commissione, permette di adeguarsi alla normativa nazionale e di trattare dati sensibili in tutti quei casi in cui venga perseguita la finalità del rilevante interesse pubblico”.
A proposito dei termini fissati (31 agosto la scadenza) per la presentazione degli emendamenti per quanto riguarda il Piano triennale dei lavori pubblici che poi sarà discusso in aula una settimana dopo, il presidente Mangiafico ha detto: “Sul piano delle opere pubbliche con l’indicazione del termine per gli emendamenti, il Consiglio fa un passo importante verso l’approvazione dello strumento principe per la viabilità provinciale”.
Per quanto riguarda la vicenda del rigassificatore, la questione non è stata trattata in aula, per l’assenza, annunciata, del presidente Bono. Però il consigliere Gino Gionfriddo ho voluto chiarire, in aula, il senso di alcune dichiarazioni apparse sulla stampa. In pratica Gionfriddo ha puntualizzato che egli si è limitato a sostenere che va individuato un altro sito per il rigassificatore, ma non ha mai detto quale.
Il presidente Mangiafico ha poi proposto di rinviare il Consiglio provinciale al 28 agosto alle 19 (proposta accettata), per la presenza di argomenti importanti (costituzione del gruppo provinciale di protezione civile e relativo regolamento, mozione rischio industriale, riesame del nulla osta di fattibilità per l’impianto di rigassificazione di Priolo-Melilli, Piano territoriale provinciale, progetto della schema di massima, la relazione semestrale del presidente Bono) che non era possibile trattare per l’assenza del presidente della Provincia che voleva partecipare alla discussione su questi argomenti.
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