Data: 13/10/2009
Oggetto: Fumata nera per il Piano triennale
  Ancora una fumata nera, per quanto riguarda il Piano triennale delle opere pubbliche, nella seduta del Consiglio provinciale di ieri sera. Posizioni diverse soprattutto all’interno della maggioranza, che si è divisa su una proposta del consigliere Corrado Calvo, il quale, a nome del gruppo Mpa, chiedeva un rinvio di 48 ore in modo tale da consentire, all’Amministrazione attiva, di fornire garanzie (un documento che esprimesse la volontà politica di reperire le risorse economiche per mettere in sicurezza la viabilità provinciale) per ciò che concerne i lavori previsti dal secondo emendamento presentato dai consiglieri, in tutto quattordici opere, frutto dello studio di una commissione speciale sulla sicurezza sulla viabilità provinciale. Questa proposta è stata messa ai voti: hanno votato in 18, nove sì, otto no e un astenuto. Proposta, quindi, bocciata. E prima che il consigliere Calvo avanzasse la proposta del Mpa, il consigliere Paolino Amato aveva invitato il Consiglio a votare il Piano triennale senza emendamenti, per dotare l’Amministrazione di un importante strumento. All’inizio della seduta anche il consigliere d’opposizione, Carmelo Spataro, aveva detto che il suo gruppo condivideva l’esigenza di approvare il Piano triennale ma che questo compito spettava alla maggioranza. E lo stesso Spataro, nel corso della seduta, ha più volte tuonato contro la maggioranza. Alla proposta di Calvo, si sono associati i consiglieri Niki Paci (capo gruppo Udc), Maurizio Ranno (Mpa) e Giuseppe Bastante (An verso il Pdl). Hanno invece chiesto di votare il solo Piano triennale, Paolino Amato, Salvatore Andolina e Rosario Di Lorenzo. Per quanto riguarda l’opposizione, hanno parlato ancora una volta Carmelo Spataro che ha nuovamente invitato la maggioranza ad approvare il Piano triennale e Gino Gionfriddo che ha condiviso la linea espressa da Spataro. Nino Butera ha anticipato che si sarebbe astenuto dal votare. Per l’Amministrazione attiva ha preso la parola l’assessore provinciale al Bilancio, Tino Di Rosolini (presenti anche gli assessori Salvatore Mangiafico, Pina Ignaccolo e Paola Consiglio) il quale ha invitato i consiglieri ad approvare il Piano triennale in quanto già la Giunta stava lavorando per reperire le somme necessarie per eseguire i lavori previsti in quel secondo emendamento, e gran parte di queste risorse erano state già trovate, ne mancava solo una piccola parte. Ma l’appello dell’assessore Di Rosolini non è servito a nulla, perché il gruppo Mpa (dopo che avevano abbandonato l’aula anche i consiglieri di opposizione presenti: Spataro, Gionfriddo e Acquaviva) insieme a qualche altro consigliere, ha fatto mancare il numero legale, per cui al presidente Michele Mangiafico non è rimasto altro che aggiornare la seduta a questa sera alle ore 19.
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