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26-10-2012
Nuovi controlli si abbattono su Comuni e Province. |
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La sede del Comune di Floridia.
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A tali controlli occorre poi aggiungere quelli esercitati dai servizi finanziari e dagli organi di revisione degli enti locali.
Non tutte le indicate forme di controllo sono nuove nell'ordinamento degli enti locali.
Il decreto legge 174, inoltre, potenzia i controlli esterni sugli enti locali e, in primo luogo, quelli delle Corte dei Conti.
La verifica semestrale da parte delle sezioni regionali della Corte riguarderà: la legittimità e la regolarità delle gestioni, il funzionamento dei controlli interni, il rispetto delle regole contabili e del pareggio di bilancio, il Piano esecutivo di gestione, i regolamenti e gli atti di programmazione e pianificazione.
Un'area vasta che si estende anche a documenti privi di efficacia esterna e di grande rilevanza interna come il Peg che è un budget operativo della gestione.
Per l'esercizio di tale forma di controllo, il Sindaco di un Comune con più di 10 mila abitanti è tenuto a trasmettere ogni sei mesi alla Corte dei Conti un referto sulla regolarità della gestione e sull'efficacia e adeguatezza del sistema dei controlli interni adottato.
Addirittura il referto non è libero, ma va compilato secondo linee guida deliberate dalla Corte medesima.
Per gli stessi fini, la Corte potrà disporre, oltre a tale informativa, di altri strumenti e in particolare degli accertamenti e delle verifiche del Corpo della Guardia di Finanza che potrà agire con gli stessi poteri a esso attribuiti ai fini degli accertamenti relativi all'Iva e alle imposte sui redditi.
Sono inoltre previste verifiche da parte dei Servizi ispettivi di finanza pubblica del Mef che si aggiungono ai controlli del Ministero della Funzione Pubblica.
La norma è accompagnata da una sanzione che va da cinque a venti volte la retribuzione mensile.
E' questa una novità che conferma il carattere centralista della riforma. |
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