L'ospedale Umberto I di Siracusa
|
Insomma, la nuova fisionomia del sistema ospedaliero siciliano potrebbe prendere corpo prima dell'estate.Cosa prevede il Piano per la sanità siciliana ?
Quasi 1.900 posti letto attivi in più. Distribuiti in tutte le Province siciliane, tranne quella di Messina, dove invece scendono. Con un leggero aumento per i privati. Un piano già presentato a dicembre scorso e poi ad aprile tra le polemiche e per questo rinviato.
Ma quali sono i dati?
L’aumento maggiore di posti letto si registra all’Asp di Palermo: 401 in più.
Più contenuti gli aumenti nelle altre Province. A Catania, ad esempio, i posti letto aumentano solo di cento unità, con una riduzione dei posti per acuti.
69 a Siracusa (diminuiscono di 25 unità i posti per acuti, ma aumentano di 94 quelli per i post-acuti).
Cresce la percentuale dei posti letto "privati".
Come detto, la rimodulazione fa variare leggermente la percentuale dei posti letto tra pubblico e privato. Il pubblico scende dal 75,3% al 73,8% dei posti letto, le case di cura dal 2,3% al 2,5%, mentre i posti letto per i privati crescono dal 22,4% al 23,7%. “Si tratta – ha spiegato l’assessore – di variazioni minime”.
La nuova organizzazione della rete ospedaliera, come detto, dispone anche l’accorpamento dei presìdi in molti casi nella nuova forma degli “Ospedali riuniti”.
A Siracusa, dei cinque differenti ospedali ne resteranno autonomi solo tre: quello di Lentini, quello di Augusta e quello di Siracusa.
Gli altri due (Noto e Avola) verranno accorpati in un unico ospedale riunito. |