Renzi e Madia
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Tutte le norme sulla spending review saranno allargate anche alle società partecipate(non quotate), alle federazioni sportive, agli enti di previdenza e ai soggetti "la cui attività è finanziata in modo maggioritario dalle amministrazioni pubbliche".</br>
Dirigenti. </br>Arriva il ruolo unico e l'abolizione della distinzione in fasce.</br> Nel ruolo unico ci saranno tutti i dirigenti Pa, compresi quelli delle agenzie, degli enti non economici con esclusione solo dei dirigenti medici e di quelli scolastici.</br> Anche la carriera prefettizia confluirà nel ruolo unico.</br>L'accesso alla dirigenza avverrà in due modi: un concorso unico annuale e il corso-concorso. </br>Chi entrerà con il primo meccanismo sarà assunto a tempo determinato e il contratto potrà essere trasformato in contratto a tempo indeterminato dopo tre anni e a valle del superamento di un esame. </br>Chi invece entrerà con il corso concorso entrerà come funzionario e potrà diventare dopo quattro anni dirigente sempre dopo il superamento di un esame.</br>
Altra novità sarà una sorta di "liberalizzazione" dell'assunzione di dirigenti esterni.</br> I cosiddetti "comma 6", quelli estranei all'amministrazione, potranno essere incaricati "senza previa verifica della disponibilità di dirigenti di ruolo aventi corrispondenti caratteristiche".</br>
Le retribuzioni dei dirigenti saranno omogeneizzate.</br> La retribuzione di posizione sarà al massimo pari al 30 per cento del totale, quella di risultato al 15 per cento. </br>I premi annuali monetari potranno essere pagati al massimo al 10 per cento dei dipendenti.</br> Per i dirigenti i premi, come anticipato, saranno legati anche all'andamento del Pil. |