E’ stato formalizzato così il recesso dal Centro Internazionale degli studi sul Barocco; dal Circuito dei Giovani Artisti Italiani; dalla Fondazione Siracusa è Giustizia; dall’Istituto Internazionale del Papiro – Museo del Papiro di Siracusa; dal Sistema Bibliotecario Regionale; dalla Fondazione Teatro Vittorio Emanuele di Noto.
Queste prime dismissioni comporteranno un risparmio per l’ente, oggi Libero Consorzio Comunale di Siracusa, di circa 150 mila euro l’anno.
Un piano di dismissioni e di risparmi che riguarderà anche una buona razionalizzazione dei fitti passivi, grazie al completamento di riqualificazione di alcuni immobili di proprietà dell’Ente e a una migliore collocazione degli uffici che, dopo i trasferimenti, libereranno sedi oggi in affitto.