1) Prolungamento degli anni di gestione; 2) Ammortamento negli anni dell’affidamento di eventuali costi per modifiche della struttura nel caso non corrispondano alle ipotesi specificate nel bando; 3) Possibilità di partecipare in Ati pubblico-privato; 4) Perizia dell’Asp per verificare se è necessario sostenere ulteriori costi (oltre a quello relativo al depuratore),m per adeguare la struttura alle nuove normative. Per quanto riguarda la richiesta dei punti 1, 2 e 3, si specifica che nella redazione del nuovo bando, erano già stati tenuti in considerazione. Per quanto riguarda la richiesta al punto 4, attesa la condizione economicadell’Ente, si è concordato che l’Unione dei Comuni provvederà direttamente attraverso richiesta all’Asp o a un tecnico competente per una perizia entro il prossimo 31 agosto.