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06-05-2024
Sequestro di tre locali adibiti ad attività illegale di autocarrozzeria e smaltimento illecito di rifiuti speciali. |
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La Polizia Ambientale accertava che l’attività illegale posta in essere, veniva esercitata all’interno di tre locali. Il locale principale, ove veniva esercita l’attività, era stato allestito con il banco e vari utensili di lavoro. Al suo interno, il processo cardine di verniciatura, che per le emissioni in atmosfera prevede l’autorizzazione di cui all’art. 269 D.Lgs. 152/06, veniva esercitato senza l’istallazione di una cabina forno dotata di relativo impianto di aspirazione e filtrazione delle polveri di vernice e solventi in eccesso, nonché delle sostanze chimiche potenzialmente dannose e pericolose, sia per l’ambiente che per la stessa salute degli operatori. Viceversa, altri due locali attigui al precedente venivano adibiti sia a parcheggio di autovetture in riparazione che a locale lavorazione. In sede di sequestro, venivano rilevati due veicoli che rimangono tuttora custoditi all’interno dei locali posti in sequestro.
L’attività della P.G. si è conclusa con il deferimento in stato di libertà di un quarantenne resosi responsabile di esercizio abusivo della professione di autocarrozzeria. |
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